SolMate è progettato per funzionare in modo quasi completamente autonomo e senza manutenzione regolare. Non sono previsti interventi tecnici periodici o controlli obbligatori.
Cosa puoi fare tu:
-
Pulizia dei moduli fotovoltaici:
Una pulizia occasionale (1–2 volte all’anno) può essere utile, soprattutto in presenza di polline, polvere o escrementi di uccelli. Di solito basta acqua pulita e un panno morbido. -
Assicurare la ventilazione del dispositivo:
Verifica che le fessure di ventilazione sul dispositivo non siano ostruite, per garantire un corretto raffreddamento. -
Aggiornamenti software:
SolMate riceve aggiornamenti automatici via Wi-Fi, completamente gratuiti. Non è richiesto alcun intervento da parte tua.
SolMate non comporta costi di manutenzione periodici.
In caso di problemi tecnici, si applicano la garanzia legale o, se previsto, la nostra garanzia commerciale.
SolMate misura di default solo su una fase – cioè sulla stessa fase su cui avviene anche l’immissione.
Anche se SolMate misura e immette energia solo su una fase, il sistema di regolazione funziona comunque in modo molto efficiente – grazie al principio del controllo dei picchi di carico:
SolMate misura continuamente il consumo sulla fase collegata.
Quando su quella fase viene consumata energia, SolMate lo rileva immediatamente e immette solo la quantità necessaria.
Questo riduce direttamente e in modo mirato la tua bolletta su quella fase.
Con i moderni contatori digitali domestici, l’energia immessa da SolMate viene compensata tra le fasi – anche se l’immissione avviene su una sola fase. Quindi paghi solo il saldo tra immissione e consumo, indipendentemente da quale fase sia coinvolta.
Importante: I vecchi contatori Ferraris o alcuni modelli digitali obsoleti non permettono la compensazione tra le fasi – in questi casi il contatore potrebbe girare all’indietro, cosa non consentita. In tal caso è necessario sostituire il contatore.
SolMate vive più a lungo e in modo più sano quando può caricarsi e scaricarsi lentamente e in modo uniforme. Tutte le impostazioni che possono essere fatte nell'app non sono regole fisse perché sono inferiori nella gerarchia della salute della batteria. Idealmente, non è necessario effettuare alcuna impostazione per la carica massima o minima, perché SolMate si prende cura della propria salute nel miglior modo possibile. Tuttavia, se in casa è presente un'utenza permanente di maggiori dimensioni (ad esempio, una pompa per acquari), è possibile impostare la sua potenza come alimentazione minima. SolMate non è in grado di rilevare i carichi permanenti (cioè quelli che non vengono mai accesi o spenti).
Un'immissione massima ha senso solo se il consumo di base è generalmente molto basso o quasi nullo, in modo da dare la priorità alla ricarica della batteria per la sera.
Non esiste una configurazione ottimale per questo. Più alto è il livello minimo di carica impostato sulla batteria, meno capacità di archiviazione puoi utilizzare nella vita quotidiana, ma più "pieno" sarà il tuo accumulatore in caso di interruzione di corrente. Naturalmente, è vantaggioso per la batteria e la sua durata evitare una carica permanente completa. Per massimizzare la durata della tua batteria, consigliamo un livello minimo di carica compreso tra il 10% e il 30%.
Sì, è possibile utilizzare SolMate in parallelo a un impianto fotovoltaico già esistente, a condizione che i due sistemi siano gestiti elettricamente in modo separato e correttamente installati.
Ecco cosa bisogna considerare:
1. Nessun problema se i punti di immissione sono separati
SolMate immette corrente monofase tramite una semplice presa domestica, mentre un impianto FV classico è collegato in modo permanente al quadro elettrico. Se i due sistemi non sono collegati tra loro, non ci sono problemi tecnici.
2. Presenza di Smart Meter o gestione energetica
Un sistema di misurazione intelligente (Smart Meter) o di gestione dell’energia potrebbe non distinguere tra le due fonti di energia. SolMate lavora in modo autonomo per ottimizzare l’autoconsumo.
3. Nessun collegamento diretto
SolMate non può essere collegato direttamente ad altri inverter o stringhe fotovoltaiche – le tensioni e i sistemi di regolazione non sono compatibili.
4. Attenzione ai limiti di immissione legali
Con l’aggiunta di SolMate potresti superare la soglia di immissione consentita per legge. In tal caso, è necessario richiedere la registrazione o autorizzazione al gestore di rete locale.
5. Utilizzo complementare efficace
Molti clienti usano SolMate per aumentare l’autoconsumo su una fase specifica o per avere una fonte di energia di emergenza – funziona perfettamente anche con un impianto FV già installato.
Sì, puoi usare SolMate come fonte di alimentazione di emergenza – è infatti uno dei punti di forza del sistema!
Per farlo, esiste la cosiddetta “modalità isola” (detta anche “modalità emergenza”), in cui SolMate funziona in modo indipendente dalla rete elettrica pubblica.
Per attivare questa modalità, basta posizionare l’interruttore laterale sulle ore 3.
Attraverso la presa integrata, puoi alimentare o caricare dispositivi importanti anche in caso di blackout.
Attenzione:
-
In modalità isola, SolMate non immette energia nella rete domestica, ma fornisce corrente solo tramite la presa integrata.
-
La potenza è limitata – non collegare grandi elettrodomestici come lavatrici o stufe elettriche.
-
Nell’app puoi impostare un livello minimo di carica, in modo da avere sempre una riserva di energia disponibile in caso di emergenza.
Cosa posso collegare alla presa?
-
È possibile collegare più dispositivi di classe di protezione II (es. con involucro in plastica, doppiamente isolati).
-
È ammesso solo un dispositivo di classe di protezione I (es. con involucro in metallo e messa a terra).
Con ulteriori misure di sicurezza (es. messa a terra, interruttore differenziale RCD), è possibile realizzare anche una piccola rete elettrica autonoma.
Fortunatamente non è necessario, poiché SolMate dispone di una propria tecnologia di misurazione e di una propria gestione delle immissioni. I dati possono essere visualizzati nell’app MySolMate. I contatori di energia presenti nel nostro negozio possono essere utilizzati con i sistemi LightMate per misurare il flusso di energia. Ma in combinazione con SolMate non sono necessari e possono addirittura interferire con il segnale di misura del tuo SolMate.
Sì, è assolutamente possibile passare da LightMate a SolMate – ed è particolarmente conveniente se hai già dei moduli fotovoltaici dal tuo LightMate. Molti componenti, come le strutture di montaggio e i pannelli, possono essere riutilizzati.
Ecco come configurare il tuo upgrade nel nostro shop:
-
Seleziona SolMate senza pannelli nel configuratore → perfetto se possiedi già due pannelli LightMate. I cavi necessari sono inclusi.
-
Seleziona SolMate con pannelli se hai, ad esempio, solo un pannello o desideri arrivare a tre o quattro pannelli (il massimo collegabile è quattro).
Attenzione: Prima di collegare i pannelli esistenti a SolMate, è necessario rimuovere l’inverter di LightMate, poiché SolMate ha già un inverter integrato. Un collegamento doppio non è tecnicamente consentito.
Poiché il tuo SolMate sarebbe praticamente sempre scarico con un'alimentazione minima costante di 800 W, il che non avrebbe davvero senso. I 800 W potrebbero avere senso quando la memoria è piena.
L'unità di memoria ha una capacità di 1,5 kWh e l'energia rimane nella memoria finché non la utilizzi, con perdite minime. Quindi, nel caso in cui non consumassi effettivamente energia per un certo periodo, la batteria rimarrebbe carica per molti giorni o settimane se la memoria è spenta. Fondamentalmente, la memoria è concepita come una riserva intermedia: durante il giorno (con il sole) si riempie con l'energia in eccesso e questi surplus possono poi essere utilizzati durante la notte.
No! Per ragioni di sicurezza, SolMate si scollega in modo completamente automatico dalla rete domestica. Tuttavia, SolMate ha una presa integrata che può essere utilizzata per l’alimentazione di emergenza autosufficiente. Così, se la corrente viene a mancare, puoi continuare ad alimentare gli elettrodomestici più importanti.
Si! In modalità ad isola, l’energia immagazzinata nella batteria può essere utilizzata tramite la presa integrata.
Se il tuo SolMate è costantemente online o almeno regolarmente connesso, sì. Una volta che il dispositivo è online per più di un'ora, di solito si aggiorna automaticamente alla versione più recente.
Se usi il tuo dispositivo in modalità offline e lo connetti solo occasionalmente (ad esempio, per gli aggiornamenti), allora non è necessario.
La versione software attuale è 0.4.37-r (quando si accede nuovamente online).
No, questo è innocuo e normale. L'elettronica di potenza si trova nel terzo superiore, dove la temperatura può raggiungere i 60°C. Se questa temperatura viene superata, spegnete il dispositivo e contattateci.
No, non ne hai necessariamente bisogno. Puoi accedere al tuo SolMate tramite qualsiasi portatile/PC/Mac con una connessione internet attiva. Naturalmente, solo se SolMate è acceso e online. Basta cercare mysolmate.eet.energy nel tuo browser di ricerca (Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge, Safari…), avviare la web app e inserire il tuo numero di serie e la tua password utente.
In alternativa, puoi usare uno smartphone e scaricare l’applicazione MySolMate dall’App Store o dal Google Play Store dopo aver collegato SolMate a internet.
Quando scolleghi il tuo SolMate o LightMate dalla tua presa di corrente, non c’è tensione. Gli inverter integrati hanno precauzioni di sicurezza integrate che assicurano che la tensione sia presente solo quando viene rilevata una rete elettrica. Se non viene rilevata alcuna rete, la tensione nella spina viene disinserita in meno di 200 millisecondi.
SolMate immette energia direttamente nella rete domestica.
Ciò significa che tutti i dispositivi in funzione in casa – dal frigorifero all’illuminazione – possono essere alimentati in parte con energia solare autoprodotta. Non è necessario scollegare nulla o effettuare connessioni particolari.
Inoltre, SolMate è dotato di una batteria integrata da 1,44 kWh, che consente di accumulare l’energia solare in eccesso per utilizzarla in un secondo momento – ad esempio la sera o in modalità isola in caso di blackout.
Esempi di dispositivi domestici o da giardino:
Dispositivo | Consumo (circa) |
---|---|
Lampada LED | 6 Watt |
Catena luminosa (100 LED) | 10 Watt |
Lampada per piante (es. serra) | 12 Watt |
Pompa per laghetto | 25 Watt |
Robot tagliaerba (carica) | 40 Wh al giorno |
Mini frigorifero | 100 Watt (24h) |
Frigo-congelatore | 150 Watt (24h) |
Pompa per piscina | 500 Watt |
Il consumo reale dipende non solo dalla potenza, ma soprattutto dalla durata di funzionamento.
Esempio di consumo giornaliero estivo:
-
Illuminazione da giardino: 10 lampade da 6 W per 5 ore → 300 Wh
-
Tagliaerba: 1 carica → 40 Wh
-
Mini frigorifero (24 h) → 2.400 Wh
Totale giornaliero: ca. 2.740 Wh
Con la batteria completamente carica (1,44 kWh) puoi alimentare:
-
un mini frigorifero per circa 12–14 ore
-
un notebook per 20–30 ore
-
l’illuminazione da giardino (60 W) per circa 24 ore
-
un router Wi-Fi (10 W) per più giorni
In modalità isola (backup di emergenza)
In questa modalità puoi collegare dispositivi direttamente a SolMate – fino a 1000 Watt in continuo, con 2000 Watt di picco per brevi periodi. Ideale per:
-
Router, lampade, computer portatili
-
Frigoriferi o piccoli elettrodomestici
Nota: può essere collegato un solo dispositivo di classe I (es. con involucro in metallo).
È possibile collegare più dispositivi di classe II (es. lampade LED) contemporaneamente.
Per impostare un valore minimo di immissione, procedi come segue: Accedere a mysolmate.eet.energy con il tuo numero di serie e la password utente. Clicca quindi sulla scheda ""Impostazioni"", dove trovi un cursore per ""Intervallo di potenza di immissione"", che consente di impostare la potenza di immissione minima e massima in W. Nell'applicazione, le impostazioni si trovano in basso a destra sotto il simbolo con le tre linee sovrapposte.
Naturalmente, è possibile effettuare queste impostazioni anche in modalità offline, cioè quando si è connessi direttamente al Wi-Fi del SolMate e il SolMate non è online.
Nell’app di SolMate puoi impostare un livello minimo di carica, per evitare che la batteria si scarichi completamente. Questa funzione è particolarmente utile, ad esempio in modalità isola (backup energetico), se desideri mantenere sempre una certa riserva di energia.
Ecco come impostare il livello minimo di carica:
Apri l’app
Avvia l’app SolMate sul tuo smartphone oppure accedi all’interfaccia web tramite browser.
Vai alle impostazioni
Naviga alla voce “Impostazioni” oppure “Impostazioni di sistema”.
Imposta il livello minimo di carica
Cerca l’opzione “Livello minimo di carica”, “Carica minima della batteria” o simile.
Qui puoi selezionare, ad esempio, 10 %, 20 % o un valore più alto.
Salva le impostazioni
Dopo aver scelto il valore desiderato, non dimenticare di salvare o confermare la modifica.
Importante:
Quando viene raggiunto il livello minimo impostato, SolMate interrompe automaticamente l’immissione nella rete, per proteggere la batteria.
L’immissione riprenderà solo quando la batteria sarà ricaricata a sufficienza grazie alla luce solare.
Se desideri generare più energia con il tuo SolMate, ci sono diversi modi per ottenere il massimo dal tuo sistema – ecco alcuni consigli:
Ottimizzare l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli solari
Il rendimento dei moduli fotovoltaici dipende molto da come sono orientati rispetto al sole.
-
Ottimale in Europa centrale: orientamento verso sud, inclinazione di circa 30–35°
-
Anche un orientamento est/ovest può essere utile se consumi più energia al mattino o alla sera.
Evitare ombreggiamenti
Anche piccole ombre (rami, antenne, ringhiere del balcone) possono ridurre significativamente la produzione – soprattutto con moduli collegati in serie. Assicurati che i pannelli abbiano il più possibile luce diretta durante tutta la giornata.
Mantenere puliti i pannelli
Sporcizia come polvere, polline, foglie o escrementi di uccelli riduce la resa. Pulisci i moduli regolarmente e con delicatezza usando solo acqua (mai con l’idropulitrice!).
Aumentare l’immissione minima (impostazione nell’app)
Nell’app, alla voce Impostazioni → Immissione minima, puoi definire un valore minimo fisso per l’immissione. In questo modo, anche con un basso consumo domestico, verrà immessa più energia – purché ci sia abbastanza sole.
Adattare il consumo domestico
Usa consapevolmente l’energia solare nelle ore di sole:
-
Fai funzionare lavatrice, lavastoviglie, caricabatterie e altri elettrodomestici durante il giorno.
Così utilizzi direttamente l’energia prodotta e riduci il carico sulla batteria.
Cos'è la modalità isola?
Quando il selettore rotativo sul lato superiore sinistro di SolMate è impostato su "ore 3", il dispositivo entra nella cosiddetta modalità isola (off-grid). In questa modalità, SolMate fornisce energia attraverso la presa integrata, indipendentemente dalla rete elettrica pubblica.
Quali dispositivi posso utilizzare in modalità isola?
SolMate può alimentare dispositivi fino a 1000 watt. Per brevi momenti (0,5 secondi) sono possibili picchi di assorbimento fino a 2000 watt. Grazie al segnale a onda sinusoidale pura, la maggior parte degli apparecchi elettrici può essere utilizzata senza problemi.
Cosa posso collegare alla presa?
-
È possibile collegare più dispositivi di classe di protezione II (es. con involucro in plastica, doppiamente isolati).
-
È ammesso solo un dispositivo di classe di protezione I (es. con involucro in metallo e messa a terra).
Con ulteriori misure di sicurezza (es. messa a terra, interruttore differenziale RCD), è possibile realizzare anche una piccola rete elettrica autonoma.
Posso utilizzare SolMate esclusivamente in modalità isola?
Sì, è tecnicamente possibile.
Importante: se usi quotidianamente l’energia prodotta e la batteria si scarica regolarmente, non ci sono problemi.
Tuttavia, se il batteria rimane costantemente carica (ad esempio per scarso consumo), questo può causare un degrado accelerato della batteria nel tempo. Assicurati quindi che il sistema si possa scaricare regolarmente, almeno in parte.
Durante il funzionamento in rete, la tecnologia di misurazione intelligente rileva il consumo di energia nella tua casa e alimenta l’elettricità prodotta in base alle tue esigenze. La presa integrata su SolMate® può essere utilizzata come accesso diretto alla rete elettrica domestica durante la modalità in rete.
Nel 95% dei casi si è verificato uno dei seguenti scenari: -L’unità di stoccaggio è vuota e quindi spenta.
Il tuo segnale Wi-Fi a casa è debole al momento, quindi SolMate ha perso la connessione per un breve periodo.
Il nostro server non è disponibile a causa di una manutenzione.
Il tuo SolMate ha perso la connessione a Internet durante un aggiornamento del software ed è quindi bloccato. Cercherà di completare l’aggiornamento alla prossima occasione. Questo può richiedere un po’ di tempo. Cosa si può fare? Nel 95% dei casi, aspettare qualche ora o qualche giorno aiuterà. Altrimenti, un riavvio (tramite l’interruttore a levetta sul retro) potrebbe sistemare le cose. Basterà spegnere SolMate tramite l’interruttore, scollegare e ricollegare i pannelli solari e riaccendere SolMate. Ora dovrebbe essere tornato a connettersi automaticamente al nostro server. Se ora riesci a vedere di nuovo l’hotspot Wi-Fi di SolMate nelle impostazioni del tuo cellulare o del PC, cerca mysolmate.eet.energy nel browser e completa di nuovo l’onboarding.
È possibile connettersi alla rete wifi di SolMate e accedere all’interfaccia di SolMate tramite browser (192.168.4.1), ma SolMate non riesce a connettersi alla rete wi-fi di casa? Probabilmente il problema è dovuto alle impostazioni SSID del tuo router.
È possibile che il tuo (nuovo) router utilizzi lo stesso SSID per la rete a 5 GHz e per quella a 2,4 GHz?
In tal caso cerca l’indirizzo IP del router. Di solito è scritto sul router stesso (spesso alla base dello stesso) insieme alla password di accesso al router. È quindi necessario inserire questo indirizzo P nel browser internet e collegarsi al router utilizzando la password.
Come separare la rete 5 GHz da quella 2,4 GHz utilizzando SSID diversi nelle impostazioni è possibile verificarlo effettuando una ricerca online (ad esempio su google, bing, yahoo..).
Una volta che le due frequenze di rete hanno SSID diversi, la connessione del SolMate alla rete a 2,4 GHz dovrebbe funzionare.
Se lo stato di carica della batteria scende improvvisamente a 0 %, ciò può essere dovuto a un effetto di calibrazione o a una regolazione di protezione della tensione nel sistema. Si tratta molto probabilmente di una correzione automatica del livello di carica, che si verifica più spesso dopo la prima messa in funzione. Non è motivo di preoccupazione: la batteria ha bisogno di tanto in tanto di un nuovo valore di riferimento per poter indicare lo stato di carica nel modo più preciso possibile. Ecco qualche dettaglio in più:
Calibrazione in caso di caduta di tensione
Nel SolMate (soprattutto nei modelli più vecchi come SM1), lo stato di carica (SoC) non viene calcolato in base all’energia effettivamente prelevata, ma in base alla tensione della batteria. Se la tensione delle celle scende sotto una certa soglia (tipicamente sotto i 47,5 V), il SoC viene automaticamente impostato a 0 %, anche se teoricamente ci fosse ancora un po’ di energia nella batteria.
Meccanismo di protezione del BMS (Battery Management System)
Se la tensione delle celle cala troppo – ad esempio a causa di un carico improvvisamente elevato o perché la batteria è rimasta a lungo scarica – il sistema si protegge automaticamente interrompendo la scarica. Anche in questo caso, lo stato di carica viene impostato su 0 %.
“Curva di apprendimento” dell’indicatore della batteria
Dopo un uso prolungato, l’indicatore del livello di carica può perdere precisione, soprattutto se il dispositivo non è mai stato completamente scaricato. Una scarica completa fino allo spegnimento automatico può aiutare a ricalibrare l’indicazione.
Cosa puoi fare:
-
Scarica completamente il dispositivo, fino a quando si spegne da solo (sotto supervisione).
-
Poi ricaricalo completamente, preferibilmente con una buona esposizione solare.
-
Questo aiuta il sistema a riorientarsi e a migliorare la precisione dell’indicatore.
Il fatto che l'app mySolMate non funzioni può avere diverse cause. Qui trovi i motivi più comuni e cosa puoi fare:
1. SolMate non è online / nessuna connessione Wi-Fi
Verifica che il tuo SolMate sia correttamente connesso alla rete Wi-Fi. Se il dispositivo è offline, l’app non può visualizzare i dati aggiornati.
2. Versione dell’app obsoleta
Assicurati di avere installato l’ultima versione dell’app. Se necessario, disinstalla l’app e reinstallala tramite l’App Store o Google Play, oppure verifica se è disponibile un aggiornamento nello store.
3. Nessuna connessione internet sullo smartphone
Controlla che il tuo smartphone disponga di una connessione internet attiva – tramite Wi-Fi o rete mobile.
4. Problemi di accesso o account
Se non riesci ad accedere:
-
Verifica di utilizzare l’indirizzo e-mail e la password corretti.
5. Possibile malfunzionamento del server
In rari casi può esserci un’interruzione temporanea dei nostri servizi. Ti consigliamo di visitare la nostra pagina di stato del sistema, dove segnaliamo eventuali disservizi attuali.
Nelle impostazioni del SolMate è possibile impostare un feed-in e una carica minima della batteria. Tuttavia, ci sono alcune regole di base per SolMate, che sono al di sopra delle tue impostazioni nella gerarchia delle regole. SolMate può quindi immettere molto di più o di meno di quanto impostato. Queste regole esistono per il beneficio della batteria, cioè per farla funzionare il più a lungo possibile, e sono per esempio:
L’accumulatore non deve essere troppo pieno
L’accumulatore non deve essere troppo vuoto
C’è un intervallo di tensione in cui deve trovarsi la batteria di SolMate
L’alimentazione si basa sulle misurazioni degli ultimi giorni
Si preferisce il metodo di ricarica più veloce della batteria
La curva di immissione deve essere il più piatta possibile fino al mattino (in modo che l’accumulatore idealmente abbia ancora un po’ di carica nella batteria al mattino e quindi rimanga acceso).
Controlla la potenza del segnale del Wi-Fi di casa, in quanto il segnale potrebbe essere troppo debole. Per migliorare la connettività, è possibile utilizzare un ripetitore Wi-Fi, un'antenna Wi-Fi esterna (link al negozio) o un adattatore da USB-C a LAN (link al negozio). Se il segnale non è ancora visibile, controllare le impostazioni del router (filtro indirizzi MAC, SSID invisibile).
Verificare che la memoria sia accesa.
Per assicurarti che il segnale sia sufficiente, posizionati vicino alla memoria con il tuo telefono cellulare/notebook/tablet. (2m)
Se nelle impostazioni di rete non viene ancora visualizzato il Wi-Fi del dispositivo di memorizzazione e in passato è già stato effettuato un onboarding, è possibile che il dispositivo di memorizzazione stia cercando di connettersi al Wi-Fi domestico e alla password salvata in background. Se la password è stata inserita in modo errato, attendere circa 5 minuti, dopodiché il Wi-Fi del dispositivo di archiviazione dovrebbe essere nuovamente visibile nelle impostazioni di rete.
Se dopo questa operazione non è ancora visibile, contattateci al nostro indirizzo mail.
e SolMate non mostra produzione fotovoltaica, le cause più comuni sono: mancanza di sole, problemi di collegamento o configurazione errata dei pannelli.
Il dispositivo reagisce?
Se i LED non si accendono, non si sente alcuna ventola e non riesci a connetterti all'app o in locale, è probabile che SolMate non riceva corrente dai pannelli. Un riavvio ha effetto solo se il problema alla fonte è risolto.
Controlla i collegamenti
Verifica che tutti i cavi siano correttamente collegati e ben fissati, sia sui pannelli che sull’unità. Anche un'inversione di polarità (positivo/negativo) può impedire il funzionamento.
Collegamento dei pannelli
SolMate richiede pannelli collegati in parallelo con una tensione di ingresso compresa tra 26 e 44 V. Se stai usando pannelli propri o l’installazione è stata eseguita da un tecnico, è possibile che i moduli siano stati collegati in serie (una pratica comune negli impianti da tetto), ma non adatta a SolMate.
Altri fattori possibili
Con cielo coperto o ombreggiamento, la produzione può scendere a zero. Se possibile, testa ogni pannello singolarmente tramite SolMate o con un multimetro (solo se hai esperienza nell’uso).
Ancora nessun risultato?
Contatta il nostro supporto con una breve descrizione del problema, numero di serie del SolMate, foto dell’installazione e informazioni sui pannelli utilizzati.
Per favore non effettuare riparazioni autonome – SolMate è coperto da garanzia e assistenza. Scrivici a: support@eet.energy
Se il tuo SolMate attualmente non immette energia nella rete domestica, le cause possono essere diverse. Ecco alcuni punti da controllare:
La batteria è carica?
Se la batteria è quasi completamente carica e contemporaneamente si consuma poca energia in casa, SolMate può limitare l’immissione nella rete. In tal caso, la velocità di carica viene automaticamente ridotta per proteggere la durata della batteria. Questo comportamento è del tutto normale ed è parte del sistema di regolazione integrato.
Si sta consumando energia in casa?
SolMate immette energia nella rete domestica solo quando c’è un effettivo fabbisogno. Se al momento quasi nessun dispositivo è acceso, non è necessaria l’immissione – e quindi non si osserva alcun flusso di energia.
Il dispositivo è collegato alla rete?
Controlla che SolMate sia correttamente collegato alla rete elettrica di casa. È sicuramente in modalità rete (l’interruttore laterale posizionato sulle ore 12), oppure si trova in modalità isola (interruttore sulle ore 3)? In modalità isola è del tutto normale che SolMate non immetta nulla nella rete. Prova a cambiare tra le due modalità e osserva se ci sono cambiamenti.
Messaggi di errore o stato nell’app/interfaccia web?
Verifica nell’app o nell’interfaccia web se compaiono messaggi di errore o altri avvisi. Se ad esempio vedi un alto SoC (State of Charge – stato di carica), ma non viene immessa energia, ciò potrebbe dipendere da un meccanismo di protezione che si attiva quando la batteria è quasi piena.
Controlla cavi, pannelli e prese
Assicurati che tutti i cavi siano collegati correttamente e che non compaiano messaggi di errore nei LED del dispositivo. Verifica anche che la presa di corrente funzioni. Controlla se i tuoi pannelli solari sono parzialmente in ombra. Se stai usando un misuratore di energia esterno, prova a scollegarlo e verifica il funzionamento di SolMate senza di esso, per capire se il problema è causato proprio dal misuratore. Hai molti filtri di rete in casa? Questi si trovano ad esempio in molti dispositivi elettronici moderni come TV, caricabatterie per laptop, stampanti, monitor, alimentatori (come quelli per smartphone) ecc. Se ne usi solo alcuni non è un problema, ma un numero eccessivo può disturbare il segnale di misura di SolMate.
Aumenta l’immissione minima
Nelle impostazioni dell’app, puoi aumentare il valore di “Immissione minima”? In tal caso, l’immissione dovrebbe avvenire comunque, se la batteria ha sufficiente carica.
I tuoi moduli sono stati installati da un esperto e ancora SolMate non dà segni di vita? Molto spesso i pannelli solari sono collegati in serie per grandi impianti sul tetto, quindi gli esperti sono abituati a collegare i pannelli solari in serie. SolMate, tuttavia, richiede che i suoi pannelli siano collegati in parallelo.
Se i tuoi pannelli sono collegati in serie e viene superata la tensione massima di ingresso di 44 V, il tuo SolMate non può produrre nulla con essi. È anche possibile che la polarità dei pannelli sia stata invertita. In questo caso i poli negativi e positivi sono invertiti. Il polo positivo deve essere collegato al secondo pin, il polo negativo al primo pin.
È meglio chiedere al tuo installatore se è stata prestata attenzione a questi due punti.
In questo caso il riavvio non è utile. Perciò premi il pulsante rotondo sul lato per circa 6 secondi, scollegare e ricollegare i pannelli e riaccendere SolMate (premendo nuovamente il pulsante rotondo). Ora SolMate dovrebbe connettersi automaticamente al nostro server. Se ora il wi-fi di SolMate è visibile tra le possibili connessioni, si prega di prendere un computer portatile, andare su mysolmate.eet.energy, tramite browser ed eseguire di nuovo l’onboarding. Se nemmeno il riavvio funziona, scollega il router di casa e accertati di rilevare di nuovo un hotspot. Avvicinati al tuo SolMate e verifica la presenza di un hotspot. Se anche questo non è di aiuto, consultare le domande sui pannelli fotovoltaici: “Il mio SolMate non sembra ricevere energia dai pannelli solari” “Come posso escludere che un pannello sia difettoso?”
Prima di tutto, controlla i seguenti punti: Il tuo SolMate è in modalità Ongrid (ore 12), o forse è in modalità Offgrid (ore 3)? Prova a cambiare avanti e indietro tra le due modalità e osservare se si verifica un cambiamento. Il tuo SolMate è collegato ad una presa di corrente? La presa a cui è collegato il tuo SolMate funziona? Se siete in modalità Offgrid (ore 3): Hai forse inserito un contatore elettrico tra SolMate e la tua presa di corrente? Se sì: I contatori di energia nel nostro shop e in generale possono essere utilizzati solo con i sistemi LightMate per misurare il flusso di energia. Ma in combinazione con SolMate non sono consigliabili, perché possono interferire con il segnale di misurazione del tuo SolMate. Se no: I pannelli fotovoltaici sono completamente al sole o parte di essi è permanentemente in una zona d’ombra? Hai controllato i singoli collegamenti tra i pannelli fotovoltaici? Hai molti filtri di rete in casa? I filtri di rete sono incorporati in tutti i tipi di dispositivi elettronici moderni come televisori, caricatori di computer portatili, stampanti, monitor, alimentatori (ad esempio, caricatori di telefoni cellulari), ecc. Se ne hai collegati solo pochi, non è un problema, ma troppi possono interferire con il segnale di misurazione di SolMate. Puoi aumentare il feed in nelle impostazioni dell’app sotto “feed in minimo”? Se i pannelli solari sono posizionati correttamente: È meglio provare più volte a passare dalla modalità Ongrid a quella Offgrid e viceversa. Può essere che l’interruttore rotativo si sia bloccato su una delle due modalità. Si prega di controllare ogni pannello individualmente in modo da poter escludere i pannelli difettosi (vedi sotto per maggiori informazioni). Se i pannelli solari non sono posizionati correttamente: Assicurati che nessuno dei pannelli sia (parzialmente) in ombra e che sia orientato correttamente. Se hai aumentato il feed-in minimo nell’app, ma ancora non funziona: Hai molti filtri di rete in casa? I filtri di rete sono incorporati in tutti i tipi di dispositivi elettronici moderni come televisori, caricatori di laptop, stampanti, monitor, alimentatori (ad esempio caricatori di telefoni cellulari) ecc. Se ne hai solo alcuni collegati, non è un problema, ma troppi possono interferire con il segnale di misurazione di SolMate. Se hai molti filtri di rete in casa: Prova a scollegare questi dispositivi e osserva se si verifica un cambiamento. In caso contrario, basta contattarci direttamente tramite l’indirizzo mail info@eet.energy
No, temperature fino a 60 °C sono normali.
Soprattutto nelle giornate estive molto calde o con un’elevata produzione fotovoltaica, il rivestimento del dispositivo può diventare visibilmente caldo o addirittura molto caldo. Questo è del tutto normale entro certi limiti.
Meccanismi di protezione integrati
SolMate è dotato di sensori di temperatura. Se la temperatura supera un livello di sicurezza, il dispositivo riduce automaticamente la potenza o si spegne per evitare danni. Il tuo dispositivo si protegge quindi in modo autonomo.
Se ciò non dovesse avvenire, spegni SolMate manualmente e contatta il supporto tecnico.
Hai acquistato solo il sistema di accumulo SolMate, stai usando i tuoi pannelli e purtroppo SolMate non dà segni di vita? Molto spesso i pannelli solari sono collegati in serie per i grandi impianti sul tetto, quindi è pratica comune collegare i pannelli solari in serie. Tuttavia, SolMate richiede che i suoi pannelli siano collegati in parallelo. Se hai collegato i tuoi moduli in serie e viene superata la tensione massima di ingresso di 44 V, il tuo SolMate non può fare nulla. SolMate ha bisogno di pannelli solari collegati in parallelo con una tensione di circa 40 V. C’è anche la possibilità che la polarità dei pannelli sia stata invertita. In questo caso, i poli negativi e positivi sono invertiti. Il polo positivo deve essere collegato al secondo pin, il polo negativo al primo pin.
Se il tuo SolMate non funziona come previsto, nella maggior parte dei casi puoi risolvere il problema in autonomia – spesso serve solo un po’ di pazienza. Ecco i punti più importanti da verificare:
1. Niente panico – ti aiutiamo noi
Se pensi che il tuo SolMate sia guasto: niente paura – nel 95% dei casi si tratta solo di un problema tecnico temporaneo.
Siamo ovviamente a tua disposizione e troviamo insieme una soluzione.
Per esperienza, a volte basta semplicemente aspettare qualche giornata di sole.
2. Cause frequenti quando il sistema è offline
-
Segnale Wi-Fi instabile:
SolMate può aver perso momentaneamente la connessione internet. Succede spesso in caso di Wi-Fi debole ed è quasi sempre temporaneo. -
Server non raggiungibili:
I nostri server possono essere non disponibili temporaneamente per manutenzione. -
Interruzione durante un aggiornamento software:
Se SolMate perde la connessione durante un aggiornamento, può bloccarsi temporaneamente. L’aggiornamento verrà completato automaticamente alla prossima connessione stabile – questo può richiedere un po’ di tempo.
3. Cosa puoi controllare da solo
-
Riavvio di SolMate:
Stacca il dispositivo dalla corrente per 30 secondi e poi ricollegalo. -
Controlla i LED:
I LED lampeggiano o non si accendono? Potrebbe indicare problemi di connessione o un aggiornamento in corso. -
Controlla la produzione fotovoltaica:
Nessuna produzione nonostante il sole? Verifica i cavi, eventuali ombreggiamenti e la tensione (26–44 V). I pannelli devono essere collegati in parallelo. -
Problemi con l’app?
Hai installato l’ultima versione? Il telefono è connesso a internet? Spesso basta reinstallare l’app per risolvere il problema. -
La batteria non si carica?
Se il consumo è basso o la batteria è piena, è normale che non venga caricata temporaneamente.
4. Quando contattarci
Se anche dopo alcuni giorni di sole e le verifiche sopra indicate hai ancora problemi, dai prima un’occhiata alle nostre FAQ – potresti trovare lì la soluzione.
Se non trovi quello che cerchi, scrivici in qualsiasi momento a:
info@eet.energy
Se possibile, inviaci una breve descrizione del problema, il tuo numero di serie e una o due foto dell’impianto – così possiamo aiutarti più velocemente.
Nel lato in alto a sinistra di SolMate c’è un pulsante rotondo sopra il display a LED. Se si preme questo pulsante per circa 6 secondi, SolMate si spegne. Se si preme nuovamente lo stesso pulsante, il sistema si riavvia.
Se le opzioni di riavvio non funzionano, puoi effettuare un "hard reset" come ultima risorsa. (Attenzione: Potrebbe essere necessario riconfigurare il tuo SolMate successivamente.)*
-
Scollega le connessioni
Scollega tutte le connessioni al SolMate, inclusi i cavi PV e il cavo alla presa. -
Tieni premuto il pulsante
Tieni premuto il pulsante di accensione/spegnimento per 30 secondi. -
Attendi
Attendi 2 minuti prima di procedere. -
Ricollega le connessioni
Ricollega tutte le connessioni al SolMate, inclusi i cavi PV e il cavo alla presa. -
Accendi SolMate
Riaccendi il sistema SolMate.
Fatto! Il tuo SolMate dovrebbe essere di nuovo pronto all'uso.
*Le istruzioni per il reset completo valgono per il SolMate v2; se possiedi il SolMate v1, basta semplicemente spegnere e riaccendere l'interruttore a bilanciere.
1. Tramite l'app o connessione locale (se SolMate è raggiungibile)
Scollega tutti i pannelli e collegali uno alla volta a SolMate. Nell'app o nell'interfaccia web puoi verificare se ogni pannello sta producendo energia – ovviamente solo con la luce del sole. Un pannello che produce molta meno energia o nulla potrebbe essere difettoso.
2. Senza accesso a SolMate (es. offline o senza Wi-Fi)
Puoi controllare i pannelli anche con un multimetro – a tuo rischio e pericolo.
Attenzione:
-
Utilizza solo un multimetro adatto ad almeno 10 A di corrente.
-
Ogni pannello SolMate dovrebbe fornire, con il sole, una tensione a vuoto tra 36 e 44 V.
-
La corrente di corto circuito dovrebbe essere tra 2,5 e 10 A per pannello.
-
Non misurare tensione e corrente contemporaneamente, per non danneggiare il multimetro.
-
Puoi anche controllare il cavo di prolunga DC tra pannello e batteria per escludere guasti.
Importante: Se sospetti un difetto, ti preghiamo di contattarci prima di procedere autonomamente alla sostituzione.
Si applicano le condizioni di garanzia e il diritto di recesso legale – siamo a tua disposizione per trovare rapidamente una soluzione.
Se il tuo SolMate non funziona correttamente o presenta un danno, contattaci direttamente via e-mail a info@eet.energy.
Insieme verifichiamo la causa del problema e troviamo rapidamente una soluzione adatta.
Per aiutarti nel modo più efficiente possibile, inviaci gentilmente:
-
una breve descrizione del problema
-
eventuali foto del danno o dell’installazione
-
il numero di serie
-
e la prova d’acquisto (fattura o ricevuta)
In base alla causa distinguiamo quanto segue:
-
Danni da trasporto
Se il prodotto è arrivato danneggiato, ti preghiamo di segnalarcelo immediatamente dopo la consegna, preferibilmente con foto dell’imballaggio e del danno visibile. -
Garanzia e diritti di garanzia legale
Ogni dispositivo è coperto dalla garanzia legale. Inoltre, offriamo in alcuni casi una garanzia commerciale volontaria. Se il problema si è verificato senza cause esterne, lo valutiamo naturalmente come possibile caso di garanzia. -
Danni causati dall’utente
Se il difetto è stato causato da un uso improprio, da modifiche non autorizzate o da manipolazione errata durante il trasporto, potrebbero essere applicati costi di riparazione. In tal caso ti informeremo in modo trasparente su eventuali costi e soluzioni disponibili.
La possibilità di installare pannelli fotovoltaici sul balcone dipende dai requisiti legali del complesso residenziale, ovvero dall'associazione dei proprietari o dalla locazione. In molti casi, il design esterno dei balconi è considerato “proprietà comune” (ad esempio nel caso dei condomini), motivo per cui le modifiche strutturali che alterano l'aspetto del complesso sono spesso consentite solo con il consenso della gestione della proprietà o dell'associazione dei proprietari.
Il nostro consiglio: è meglio chiedere direttamente all'amministrazione o all'associazione dei proprietari se l'installazione è consentita. In molti casi, è più probabile che vengano approvate soluzioni poco appariscenti, come le cornici nere.
Tuttavia, tutto ciò che viene installato all'interno della ringhiera del balcone dipende da voi.
Sì, SolMate è autorizzato in Germania e può essere utilizzato previa registrazione presso il gestore di rete e nel registro dei dati anagrafici del mercato.
In Italia e in Alto Adige il funzionamento è generalmente possibile, ma in questi paesi si applicano norme specifiche sull'immissione in rete. Chiarite in anticipo i requisiti esatti con il vostro gestore di rete.
Le lunghezze standard dei cavi sono le seguenti:
-
5 metri dal pannello fotovoltaico al sistema di accumulo
-
2 metri dal sistema di accumulo alla presa di corrente
Troppo corti? Nessun problema!
Prolunga verso la presa di corrente:
Puoi utilizzare una comune prolunga (ad esempio acquistata in un ferramenta) per collegare il sistema di accumulo a una presa più lontana.
Assicurati che sia adatta per uso esterno!
Prolunga verso i pannelli:
Per distanze maggiori offriamo cavi originali da 10 metri.
In alternativa, puoi aumentare ulteriormente la distanza utilizzando prolunghe con connettori MC4.
Importante:
Consigliamo di non superare i 10 metri tra pannelli e sistema di accumulo per evitare perdite di potenza.
Trovi prolunghe compatibili, adattatori e altri accessori direttamente nel nostro shop degli accessori.
SolMate dispone di due ingressi PV ed è molto flessibile. Di serie si usano 2, 3 o 4 moduli, ma è possibile collegarne anche di più, ad esempio per ottimizzare l’orientamento o aumentare la potenza complessiva. Per ogni ingresso si possono collegare fino a 1000 W, con 700 W come potenza ideale per l’utilizzo continuo.
Anche moduli di tipo diverso sono supportati:
Su ciascun ingresso possono essere collegati moduli con tensioni diverse, ma tutti i moduli collegati allo stesso ingresso devono essere uguali. È importante che tutti rientrino nella finestra di tensione di 26–44 V.
Naturalmente ciò dipende dai tuoi consumi e dal prezzo dell’elettricità! Con SolMate si risparmia circa il 40% dei costi energetici di una famiglia media italiana, ovverco circa 1000 kWh all’anno. A 36 centesimi per kWh, si tratta di 360€ all’anno di risparmio, o in altre parole: il periodo di ammortamento in questo caso è tra i 7 e i 10 anni.
I nostri pannelli fotovoltaici possono essere montati in vari modi, a seconda delle condizioni locali e delle esigenze individuali:
- Montaggio su balcone - I pannelli possono essere fissati saldamente alla ringhiera del balcone con apposite staffe. Questa soluzione è particolarmente adatta agli appartamenti in affitto e non richiede modifiche strutturali.
- Montaggio a parete - È possibile l'installazione su una parete esterna, una recinzione o una facciata, a condizione che sia disponibile un ancoraggio adeguato. Questa variante consente di risparmiare spazio e di ottenere un montaggio stabile.
- Montaggio sul tetto/installazione esterna - Una soluzione flessibile per giardini, terrazze, tetti piani o altri spazi aperti. Con l'aiuto delle nostre staffe in acciaio, i moduli possono essere allineati in modo ottimale al sole.
Nella scelta del tipo di installazione è necessario tenere conto di fattori quali la radiazione solare, l'ombreggiatura e le opzioni di fissaggio.
Il sistema con staffe in acciaio è pensato per il montaggio singolo dei pannelli su superfici piane come terrazze, giardini o tetti piani.
È possibile posizionare più pannelli uno dietro l’altro, ma bisogna evitare che si facciano ombra a vicenda, soprattutto al mattino e alla sera.
Ti consigliamo di lasciare una certa distanza tra i pannelli o di adottare un’altra disposizione (ad esempio affiancati o sfalsati).
È possibile combinare SolMate con i propri pannelli fotovoltaici, ma ci sono alcuni punti importanti da tenere a mente:
Nel nostro configuratore è possibile selezionare SolMate senza pannelli. Questo set contiene già tutti i cavi e gli adattatori necessari per collegare due moduli standard esistenti. Tuttavia, i pannelli non devono avere una tensione a circuito aperto (Voc) superiore a 44 volt.
Importante per la messa in servizio:
Molti moduli fotovoltaici disponibili in commercio, soprattutto quelli provenienti da impianti a tetto, vengono collegati in serie dall'installatore per ottenere una tensione più elevata. Tuttavia, SolMate richiede un collegamento in parallelo, in quanto è in grado di elaborare solo tensioni di ingresso comprese tra 26 e 44 V. Se i moduli sono collegati in serie e superano questa tensione, SolMate non può avviarsi e non mostra alcun segno di vita.
Pertanto, durante la messa in funzione, assicurarsi che i moduli siano collegati correttamente.
Nel configuratore SolMate, al momento è possibile selezionare solo un tipo di montaggio per ordine.
Se però desideri montare, ad esempio, due pannelli sul balcone e due in giardino, ti consigliamo di ordinare SolMate senza sistema di montaggio e di acquistare in un secondo momento i sistemi più adatti nel nostro shop degli accessori.
I nostri sistemi sono modulari e compatibili tra loro.
Attualmente non offriamo un sistema di montaggio standard per tetti inclinati.
Il motivo è che ogni tetto è diverso per quanto riguarda la pendenza, il tipo di copertura e i requisiti statici. Per questo tipo di installazione, consigliamo di rivolgersi a un tecnico locale qualificato o un installatore fotovoltaico.
A differenza degli accumulatori al Litio-Ossido di Cobalto usati negli smartphone, gli accumulatori al litio-ferro-fosfato che utilizziamo hanno il vantaggio di essere estremamente durevoli e meno sensibili alla temperatura. Una lunga durata è quindi garantita anche per l’uso esterno.
Tuttavia, l’accumulatore funziona al massimo delle sue potenzialità a 20°C e di conseguenza dura anche più a lungo.
Sì, l'accumulatore può essere lasciato all'esterno con qualsiasi tempo. Grazie al grado di protezione IP65, è resistente alla polvere e protetto dai getti d'acqua provenienti da tutte le direzioni, il che lo rende ideale per l'uso all'aperto. È necessario evitare assolutamente l'acqua stagnante (ad esempio in caso di alluvione).
L'alloggiamento è progettato per un uso esterno protetto e può essere lasciato all'esterno con qualsiasi tempo. La scatola di connessione dei cavi sul retro e la presa integrata sono sensibili ai getti d'acqua diretti. Pertanto, per il funzionamento del SolMate è necessaria un'area esterna protetta.
La temperatura ambiente consigliata per il funzionamento è compresa tra -20 °C e +45 °C.
A temperature molto basse, la potenza di carica può essere ridotta per proteggere la batteria. Inoltre, SolMate è dotato di un riscaldatore integrato che si attiva a temperature molto basse.
In caso di caldo estremo (>45 °C), il sistema può anche rallentare o spegnersi per evitare danni.
Una posizione ombreggiata o leggermente riparata aiuta ad attutire le fluttuazioni estreme della temperatura.
Questo dipende. Può capitare che alle volte un pannello (specialmente sul balcone) può essere ombreggiato durante alcuni momenti della giornata e per questo ricevono, a volte, solo poche ore di sole al giorno. Tuttavia, non è ottimale, che i pannelli siano perennemente all’ombra (anche parzialmente). Se uno o più pannelli hanno perennemente una piccola zona d’ombra, questo influenzerà notevolmente il rendimento dell’intero sistema. Se anche una piccola striscia (pochi cm di larghezza) dei pannelli è permanentemente in ombra, il rendimento cala rapidamente. Lo sconsigliamo fortemente. Quindi, se i tuoi pannelli sono parzialmente all’ombra, cerca di migliorare la loro posizione immediatamente.
No, non è necessario un elettricista o un installatore per installare SolMate in Italia. Il sistema è pronto per essere inserito e progettato in modo che possiate collegarlo semplicemente da soli, tramite una normale presa di corrente. Non è necessario intervenire sulla scatola dei fusibili o sull'impianto elettrico fisso.
Tuttavia, la normativa italiana per i sistemi di generazione connessi alla rete richiede la registrazione presso il gestore di rete. In alcune regioni o presso alcuni gestori di rete, la registrazione può richiedere la conferma di uno specialista, ad esempio sotto forma di dichiarazione di conformità o di protocollo di installazione.
Il nostro consiglio: verificate con il gestore di rete locale se per i piccoli sistemi plug-in come SolMate è obbligatoria un'installazione specializzata. In pratica, spesso non è richiesta, soprattutto per gli impianti di potenza inferiore a 800 W, purché siano rispettate tutte le specifiche tecniche.
I ganci da balcone regolabili non sono attualmente disponibili nel nostro assortimento.
Come alternativa, offriamo un sistema di fissaggio universale per balcone che consente di montare i pannelli con inclinazione, ideale per ringhiere verticali o inclinate.
Questa soluzione garantisce una maggiore stabilità e un angolo di incidenza ottimale. Puoi trovarla nel nostro shop degli accessori.
Per ottimizzare l'orientamento dei vostri pannelli solari SolMate, l'ideale sarebbe orientarli verso sud, in quanto questo orientamento fornisce la maggior quantità di luce solare durante il giorno. In alternativa, è possibile orientarsi anche verso sud-est o sud-ovest, mentre è sconsigliato l'orientamento verso nord.
L'angolo di inclinazione dovrebbe essere compreso tra 30° e 35° per ottenere il miglior rendimento in Europa centrale. Se i moduli sono montati in piano (ad esempio su un balcone), è possibile ottenere un angolo migliore con le nostre staffe.
Assicuratevi che i moduli non siano ombreggiati da alberi, edifici o ringhiere, poiché ciò può ridurre significativamente il rendimento energetico. Nei mesi invernali, un angolo più ripido può aiutare a sfruttare meglio il sole basso, mentre un orientamento più piatto può essere vantaggioso in estate.
SolMate è l’unico impianto fotovoltaico con sistema di accumulo dell’elettricità che può essere installato ad una presa elettrica in pochi minuti. La tecnologia brevettata NetDetection rileva attraverso la presa quanta energia è attualmente necessaria in casa tua e la immette. Inoltre, SolMate può funzionare in modo autosufficiente, cioè indipendentemente dalla rete elettrica, e alimenta i tuoi apparecchi elettrici più importanti ad energia solare in caso di blackout. Attualmente non esiste nessun sistema comparabile sul mercato che riunisca tutte queste caratteristiche.
Se hai già una volta impostato il tuo SolMate in modalità online, allora SolMate non mostrerà più l’hotspot Wi-Fi finché il tuo Wi-Fi domestico sarà attivo. SolMate può avere solo una connessione attiva: o è collegato a Internet tramite la tua rete Wi-Fi e quindi al nostro server, o attiva l’hotspot Wi-Fi. Non può fare entrambe le cose contemporaneamente. Se per qualche ragione vuoi ancora accedere a SolMate localmente e hai bisogno dell’hotspot, vai nelle impostazioni di SolMate e usa la funzione “Start hotspot Wi-Fi”. In alternativa, spegni semplicemente la tua rete Wi-Fi domestica per un breve periodo.
L'installazione di SolMate è stata concepita in modo da poter essere eseguita facilmente da soli, senza elettricisti e senza cablaggi complessi. Dopo il disimballaggio, collocare il sistema di accumulo in un luogo ben ventilato e protetto dalle intemperie. Installate i moduli fotovoltaici in un luogo soleggiato e privo di ombra, ad esempio su un balcone, in giardino o su un piccolo tetto.
Collegare quindi i moduli fotovoltaici al SolMate utilizzando i connettori MC4 in dotazione. Se si utilizzano moduli propri, assicurarsi che non superino una tensione massima a vuoto di 44 volt e che siano collegati in parallelo.
Il collegamento alla rete elettrica domestica avviene tramite una normale presa di corrente. Il sistema si alimenta automaticamente solo quando si consuma elettricità - in modo sicuro, intelligente e conforme alle normative.
Dopo l'accensione, il sistema impiega alcuni minuti per avviarsi. Con l'applicazione MySolMate è possibile configurare SolMate, collegarlo alla rete WLAN e monitorare in diretta i flussi di energia.
In ogni fornitura troverete anche una guida rapida stampata e ulteriori informazioni sulla messa in funzione. Se avete bisogno di assistenza, il nostro team sarà naturalmente lieto di aiutarvi.
Per collegare SolMate alla vostra rete WLAN sono sufficienti il vostro smartphone, l'app MySolMate e qualche minuto del vostro tempo. La connessione è importante per poter controllare SolMate tramite l'app e monitorare i flussi di energia.
Quando si accende per la prima volta, si apre l'app e si viene guidati passo dopo passo nel processo di connessione. SolMate crea la propria rete Wi-Fi, alla quale ci si connette per un breve periodo. Quindi si seleziona il Wi-Fi di casa, si inserisce la password e SolMate è online.
Se la connessione non funziona:
- Assicuratevi di essere vicini al dispositivo.
- Se necessario, riavviare il dispositivo e riprovare.
- Assicurarsi che la WLAN sia attiva.
Con l'app MySolMate puoi verificare in qualsiasi momento la quantità di energia solare prodotta e immagazzinata. Inoltre puoi impostare la quantità di energia che il SolMate deve sempre avere immagazzinata per le emergenze e la quantità che deve essere immessa in rete come minimo e massimo (a condizione che ci sia abbastanza energia disponibile). L'applicazione MySolMate è gratuita e disponibile per dispositivi Android e iOS.
I tempi di consegna sono solitamente compresi tra le 2 e le 4 settimane.
Se avete ordinato SolMate con pannelli e montaggio, il vostro ordine verrà spedito in più tranche:
Il SolMate viene consegnato separatamente. I pannelli e l'assemblaggio (marchio GreenSolar) saranno inviati da un altro fornitore di servizi di spedizione.
A causa delle diverse condizioni di trasporto, queste consegne vi arriveranno indipendentemente l'una dall'altra. Riceverete un numero di spedizione separato per ogni consegna parziale.
Consegniamo all'indirizzo di consegna specificato al momento dell'ordine. Al momento non è possibile spedire a una stazione di smistamento pacchi. I nostri fornitori di servizi di spedizione vi contatteranno per fornirvi informazioni precise sulla consegna non appena il vostro ordine sarà stato spedito.
Accettiamo bonifico bancario, carta di credito, PayPal e Sofortüberweisung, oltre a Apple Pay e Google Pay. Se desiderate pagare a rate, controllate le opzioni Klarna nel processo di acquisto.
Sì, la possibilità di modificare o annullare l'ordine in un secondo momento dipende dallo stato dell'ordine stesso.
Modifica dell'ordine: se l'ordine non è ancora stato spedito, di solito è possibile modificarlo. Contattare il servizio clienti il prima possibile indicando il numero d'ordine.
Annullamento dell'ordine: se l'ordine non è ancora stato elaborato o spedito, nella maggior parte dei casi è possibile annullarlo. Tuttavia, una volta che l'ordine è stato spedito, la cancellazione non è più possibile. Tuttavia, se necessario, è possibile avvalersi del diritto di cancellazione.
A tal fine, vi preghiamo di contattarci il prima possibile all'indirizzo info@eet.energy.
La garanzia legale è di 2 anni. I pannelli solari hanno una garanzia di rendimento di 25 anni, l'inverter di 15 anni. I dettagli sono riportati nelle nostre condizioni di garanzia.
I pannelli o il magazzino presentano danni esterni dopo la consegna? Allora inviateci al più presto le foto del danno e dell'imballaggio all'indirizzo info@eet.energy.
Se i pannelli sono danneggiati, li sostituiremo. Potete restituire gratuitamente i pannelli danneggiati a un punto di raccolta.
Se l'unità di stoccaggio è danneggiata, la ritireremo per la riparazione.
Sì, in Italia c'è l'obbligo di registrare tutti i sistemi di generazione di energia elettrica che sono collegati alla rete pubblica - questo include anche SolMate. La registrazione viene effettuata presso il gestore di rete responsabile (di solito ENEL o un fornitore locale).
Anche se SolMate funziona tecnicamente come una centrale elettrica plug-in da balcone, in Italia è formalmente classificato come “impianto di produzione”. Pertanto, di solito è necessario
presentare il modulo di domanda semplificato (“Modulo Unico”),
fornire i dati tecnici dell'impianto (che saremo lieti di fornirvi),
allegare una dichiarazione di conformità, se necessario.
La procedura può variare leggermente a seconda della regione o del gestore della rete: consigliamo quindi di contattare preventivamente il rispettivo fornitore o di cercare il “Modulo Unico” per piccoli impianti sul suo sito web.
La restituzione dell'ordine è regolata dalle condizioni di cancellazione e restituzione applicabili. Ecco i punti più importanti:
Diritto di recesso: è possibile restituire l'ordine entro i termini previsti dalla legge (di solito 14 giorni) senza fornire alcuna motivazione.
Procedura di restituzione: contattare il servizio clienti per registrare la restituzione. Riceverete poi ulteriori istruzioni, ad esempio sull'indirizzo di restituzione.
Costi della restituzione: Il costo della restituzione è solitamente a carico del cliente, a meno che non si tratti di un difetto o di un errore da parte dell'azienda. In questo caso, spesso viene fornita un'etichetta di restituzione gratuita.
Potete trovare informazioni più dettagliate qui.
Ti preghiamo di notare che, per la restituzione di SolMate, è necessario seguire particolari misure di sicurezza.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla restituzione di SolMate qui.
Con LightMate, le informazioni più importanti sull’immissione possono essere lette dal LED verde sull’inverter. Puoi scoprire cosa leggere il LED lampeggiante all'interno del manuale.
LightMate è dotato di un pannello standard. Non sono necessari ulteriori pannelli per un funzionamento ottimale. Anche se il doppio dei pannelli potrebbe teoricamente fornire 860 Watt, non è possibile collegarli a un inverter, che non potrebbe sostenere una potenza di 860 Watt.
Tuttavia, è possibile ampliare LightMate aggiungendo un secondo pannello.
Non è un problema far funzionare due sistemi LightMate contemporaneamente: è possibile collegarli a una o due prese. Per farli funzionare su una sola presa, è necessario un cosiddetto ""cavo BETTERI LightMate+"" tra il primo LightMate e il secondo LightMate per collegare gli inverter. Il cavo BETTERI può essere acquistato nel negozio di accessori.
In tal caso, il sistema viene considerato un piccolo impianto solare con una potenza inferiore a 800 Watt.
L'inverter del LightMate deve prima sincronizzarsi con la rete. Il processo può richiedere fino a 10 minuti.
No! Per motivi di sicurezza, LightMate si disconnette automaticamente dalla rete elettrica. Per un'alimentazione di emergenza in caso di interruzione di corrente è necessario un accumulatore (LINK SolMate).
Fisicamente, LightMate alimenta solo con corrente monofase. Tuttavia, un bilanciamento avviene attraverso tutte e tre le fasi, così da risparmiare i costi dell'elettricità per i dispositivi che si trovano su altre fasi di corrente.
Prima di tutto, verifica che la presa a cui è collegato il LightMate funziona. Se la presa funziona e il LightMate fino ad ora ha funzionato correttamente, scollega il LightMate e controllare attentamente tutte le connessioni (scollegandole e ricollegandole). Questo dovrebbe poter risolvere il problema.
Purtroppo no. L'app MySolMate funziona (come suggerisce già il nome) solo con SolMate.
Fase 1: Scaricare l'applicazione Shelly. Apri l'App store (iOS) o Google Play Store sul tuo smartphone. Cerca "Shelly Cloud" nella barra di ricerca dello store. Seleziona l'App Shelly Cloud dai risultati della ricerca. Installa l'app sullo smartphone toccando "Installa" o "Scarica".
Fase 2: Collegare il dispositivo Shelly all'app. Apri l'app Shellly Cloud sul tuo smartphone. Crea un nuovo account o accedi se ne possiedi già uno. Concedi all'app i permessi necessari richiesti al fine di far funzionare perfettamente l'app.
Fase 3: Aggiungere il dispositivo Shelly. Tocca il simbolo "+" nell'app o "Aggiungi il dispositivo". Seleziona il modello Shelly appropriato dall'elenco dei dispositivi disponibili. Segui le instruzioni dell'app per collegare il dispositivo Shelly alla rete WI-FI. È necessario avere pronta la password Wi-Fi. Attendi che il dispositivo sia connesso. L'operazione potrebbe richiedere alcuni minuti. Non appena la connessione viene stabilita, il dispositivo viene visualizzato nell'app.
Fase 4: Configurazione del dispositivo Shelly. Tocca il dispositivo appena aggiunto nell'app per configurarlo. Regola le impostazioni come richiesto. Ad esempio, è possibile modificare il nome del dispositivo, impostare la automazioni o monitorare i consumi.
Fase 5: Aggiornamento del firmware. Verifica se è disponibile un aggiornamento del firmware per il dispositvo Shelly. Di solito viene visualizzato nell'app. Esegui l'aggiornamento,se disponibile , per garantire che il dispositivo sia aggiornato. Note: Assicurati di avere una connessione internet stabile durante tutta la configurazione. In caso di problemi di connesione, verifica la compatibilità della rete WI-FI con il dispositivo Shelly; per ulteriori informazioni e assistenza, consulta l'applicazione Shelly Cloud o il sito Web di Shelly."
Possibili cause.
Se il sistema Lightmate non funziona correttamente in combinazione con un dispositivo Shelly, le cause potrebbero essere le seguenti:
- Il dispositivo Shelly è difettoso: il dispositivo Shelly potrebbe essere difettoso e compromettere il funzionamento del sistema. Il vostro Shelly è spento, l'alimentazione è interrotta e l'inverter non può produrre;
- Problemi con i cavi o prese: la causa potrebbe essere un problema con un cavo o una presa; - Inverter (WR) difettoso di Lightmate: è possibile che l'inverter stesso sia difettoso;
- Problemi di connessione con i moduli solari: Controlla anche il collegamento dei moduli solari per verificare che non vi siano contatti allentati, danni fisici o bruciature.
Per determinare la causa esatta del problema, è possibile eseguire le seguenti operazioni:
- Controllare i moduli solari: Osserva attentamente i collegamenti del pannello solare. Cerca contatti allentati, danni visibili o segni di surriscaldamento;
- Rimuovere il dispositivo Shelly: scollega il dispositivo Shelly dal sistema. Se Lightmate ricomincia a funzionare perfettamente, il problema è probabilmente dovuto dal dispositivo Shelly;
- Cambiare la presa: collega i componenti (dispositivo Shelly, sistema Lightmate) ad un'altra presa. Se funzionano senza problemi, la presa originale potrebbe essere difettosa;
- Testare i sistemi Lightmate singolarmente: se più sistemi sono collegati a Lightmate contemporaneamente, scollegali e ricollegali singolarmente alla rete elettrica. Controlla anche che la luce lampeggiante non si spenga su uno degli inverter. Ciò potrebbe indicare che l’inverter è difettoso.
Per ulteriori informazioni su Shelly Plug S Plus, consulta il sito web di Shelly. Se questi passaggi non ti sono serviti a risolvere il problema, contattaci all'indirizzo ufficio@eet-solare.it. Saremo lieti di aiutarti.
Naturalmente il dispositivo non lo sa e prende l'energia che può.
L'elettricità generata da LightMate viene immessa nella rete domestica attraverso la presa mediante un piccolo aumento di tensione applicato dall'inverter. La tensione è quindi sempre leggermente superiore a quella della rete domestica, quindi la nostra corrente elettrica viene spinta nella rete domestica (processo assolutamente innocuo). L'elettricità viene sempre utilizzata per prima dai vostri dispositivi, prima di ""attingere"" alla rete pubblica. Solo quando l'energia generata da LightMate non è più sufficiente ad alimentare tutti i dispositivi, la differenza di potenza viene coperta dalla rete pubblica. Questa differenza viene registrata dal vostro contatore elettrico come consumo di elettricità e voi avete risparmiato sul resto dei costi.
Hai qualche domanda o vui saperne di più?
Devi caricare i contenuti da reCAPTCHA per inviare il modulo. Si prega di notare che in questo modo si condividono i dati con provider di terze parti.
Ulteriori informazioni